RARO THYMIATERION CANOSINO
€2.200,00 €1.200,00
PERIODO: 350-300 a.C.
DIMENSIONI: Altezza massima 18 cm, Diametro 20,5 cm
NOTE: Ricomposto da grossi frammenti, un piede perso, gli altri due con sbeccature e mancanze
DESCRIZIONE:
Periodo Ellenistico, Ultima metà del IV- metà del III secolo a.C. Raro thymiatherion canosino configurato a cista cilindrica con interno cavo, i tre piedi plastici sono costituiti da colombe (uno mancante), decorazione in rosso raffigurante meandro a spirale nella metopa centrale incorniciato tra linee parallele e due meandri ad onda, i piedi plastici configurati come colombe con becco appuntito e coda piumata, le ali richiuse. Oggetto di estrema rarità. Ex collezione privata Herakles Numismatik und Antiquitäten GmbH (München), acquisita nel mercato europeo dagli anni 70 al 2000
Nelle botteghe canosine furono creati questi caratteristici vasi policromi che apparvero in Puglia negli ultimi decenni del IV secolo a.C., la loro produzione si estese perlomeno fino alla metà del III secolo soppiantando quella a figure rosse. La produzione di questa ceramica policroma prevede l’uso di colori a tempera, stesi a freddo sulla superficie dei vasi, da cui dipende la scarsa tenuta del colore. La decorazione policroma dipinta è accompagnata spesso da una ridondante decorazione plastica, con figure a tutto tondo o a rilievo, con appliques di varie dimensioni e tipologia, realizzate con una gamma di colori ristretta: rosso, nero, celeste e rosa. Le forme utilizzate sono quelle del repertorio tradizionale daunio come l’askos e l’olla con labbro, non mancano le oinochoai. La decorazione pittorica risulta spesso frutto di improvvisazione, raggiungendo efficaci soluzioni pittoriche. Tra i motivi ricorrenti compaiono festoni con bende, rosette a stella, con uno schema decorativo che rievoca l’impianto delle pitture funerarie ipogeiche
Comunicazione alla soprintendenza Archeologica di Bologna Cod.10/2021