IMPORTANTE ANELLO IN ORO CON SCARABEO
€5.500,00
DESCRIZIONE: Terzo quarto del IV secolo a.C. Anello in oro con castone mobile in corniola conformato a scarabeo. Pseudo-scarabeo girevole inserito in un anello d’oro. Il cerchio di forma semicircolare è formato da un doppio filo costolato terminante alle estremità con due scudetti, decorati da teste di ariete, attraverso i quali passa un filo d’oro a ponte, che fissa e permette la rotazione dello scarabeo e si avvolge con tre spirali alla base delle teste. Le due teste di ariete sono finemente dettagliate: le corna ricurve a spirale, il vello sulla testa reso con abbondanza di ciocche incise, gli occhi e la bocca e il naso dell’animale finemente incisi e particolareggiati. Lo scarabeo è naturalisticamente intagliato in corniola rosso-arancio, Il piano di base è inciso con la raffigurazione di un volto femminile di profilo verso sinistra, la donna ha il naso diritto, il mento appuntito, bocca sottile e sopracciglia arcuate, i capelli divisi in ciocche finissime, sono raccolti in uno chignon legato da una tenia. Diametro del cerchio 2 cm, scarabeo altezza 2,2 cm larghezza 1,5 cm profondità 1,1 cm
Dall’ultimo terzo del VI secolo a.C. fino all’età Ellenistica si diffonde in Etruria e Magna Grecia l’uso di anelli con gemma a scarabeo girevole inserita in una verghetta d’oro. Le gemme, dovute nella fase iniziale ad intagliatori provenienti dalla Grecia orientale, presentano per lo più figurazioni tratte dal repertorio della mitologia e delle saghe greche e improntano nella tarda età classica e nel primo ellenismo anche l’ambiente romano- laziale, dove è attivo un atelier che produce con stile arcaizzante una serie di soggetti non attestati in Etruria Questo tipo di anello è uno dei più diffusi dell’Italia Meridionale nel corso del IV e del III secolo a.C., corniole intagliate a scarabeo e incise nello stile a globulo sono prodotte in botteghe che discendono o che sono influenzate dalla cultura etrusca meridionale.
Dichiarazione alla Soprintendenza Archeologica di Bologna Cod. RPS. 120/2014
A CARNELIAN SCARAB AND GOLD FINGER RING
CIRCA LATE 4TH CENTURY B.C. The large beetle with a crosshatched plinth, well-defined legs and head, a hatched border to the thorax, and outlined elytra with corner V winglets, the underside engraved with a profile head of a young women, her hair dressed in a chignon held by fillet, enclosed within a hatched border; mounted as a ring composed by two twisted wires, round in section, terminating in a perforated dome at each end, joined to the scarab by a wire threaded through the beetle and the corresponding domes and then coiled around each end, each dome decorated with a ram’s head.