IMPONENETE INTAGLIO DI ARTEMIDE
€1.200,00
PERIODO: 0-100 d.C.
DIMENSIONI: Altezza 3,2 cm, Lunghezza 2,2 cm
NOTE: Integro
Periodo Imperiale I secolo d.C. Corniola rosso carminio, ovale troncoconica, piatta. Busto della dea Artemide con testa di profilo verso destra, ha un’elaborata acconciatura, i capelli sono raccolti in un saccos da cui fuoriescono boccoli ricciuti minuziosamente incisi che incorniciano la fronte, il profilo con il naso diritto, sopracciglio arcuato, zigomo alto, mento appuntito e bocca carnosa porta il modio in cima alla testa, dietro le spalle l’arco. Incisione pregiata. Integro.
L’intaglio delle pietre preziose al tempo dei romani era molto più che una semplice aggiunta alla manifattura dei gioielli, almeno fino al tempo degli Antonini, il sigillo era l’emblema personale che richiamava l’orgoglio della tradizione famigliare o credenze fermamente professate dal possessore. Un sobrio senatore, che avrebbe bollato la gioielleria come effemminata, indossava tuttavia pietre sigillo intagliate. Inoltre quando la scrittura corsiva non era molto sviluppata, le gemme intagliate stampate nella cera o nell’argilla, erano l’unica efficace forma per firmare. Dal I secolo a.C. le gemme vennero intagliate usando una grande varietà di pietre – sardonica, corniola, e onice come le più rare ametista, acquamarina, zaffiro, granata importate dall’India. I principali intagliatori di gemme al servizio dei Romani erano Greci, l’orgoglio che traevano dalla propria arte è dimostrato dal fatto che firmavano le loro opere. Il più grande intagliatore fu Dioskourides, artefice dei sigilli dell’Imperatore, la cui abilità è ricordata da Plinio. Nel tardo I secolo e nel II secolo, sorsero botteghe anche nelle provincie dell’Impero oltre ai vecchi centri come Aquileia e Roma. Tra queste Romula (Bucarest) in Romania e un sito nel nord della Britannia, probabilmente Carlisle. Diaspro rosso, corniola e nicolo furono favoriti, ma gli intagliatori erano ora maggiormente interessati nei modelli e trame piuttosto che nelle forme lineari
Dichiarazione alla Soprintendenza Archeologica di Bologna Cod. RPS 59/2019
CORNELIAN INTAGLIO OF ARTEMIS
I century A.D. Flat oval stone, red carnelian intaglio, engraved with the bust of Artemis in profile to the right, with short wavy locks combed over his forehead, detailed facial features.