ASKOS DAUNO
€420,00
Subgeometrico Dauno III B, IV secolo a.C. Forma V, tipo 19, De Juliis 1977. Piccolo e grazioso Askos dauno con bocchello modanato su alto collo cilindrico con orlo estroflesso, corpo lenticolare schiacciato, fondo piatto, ansa a nastro impostata longitudinalmente a ponte sul dorso. Decorazione: fasce parallele e filetti orizzontali di diversa ampiezza in arancio. Forma rara e particolare. Provenienza: Collezione privata Bari.
Con il nome di ceramica dauna si intende indicare quel tipo di ceramica geometrica prodotta e diffusa in Puglia Settentrionale per circa quattro secoli, cioè dagli inizi del VII secolo alla fine del IV secolo. Essa è l’espressione peculiare delle libere popolazioni indigene, non ancora toccate e sopraffatte dalla cultura ellenica, ebbe la sua produzione iniziale nel Geometrico Protodaunio, sviluppatosi nell’Età del Ferro (IX-VIII secolo a.C.). L’intero IV secolo è interessato dallo sviluppo della ceramica subgeometrica daunia III, lavorata senza l’aiuto del tornio in una quantità di esemplari sempre più contenuta. Pur permanendo l’uso dei moduli geometrici, il repertorio ornamentale si modificò in senso naturalistico, con una maggiore predilezione per gli elementi vegetali. Le principali botteghe furono certamente a Ordona e Canosa, ma la più fiorente era ad Ascoli Satriano
Comunicazione alla Soprintendenza Archeologica di Bologna. Cod. 26/2022